di Marcello Buttazzo –

È tempo di promozioni. Se il leghista Lorenzo Fontana, noto, fra le altre cose, per voler modificare in peggio la legge 194 sull’aborto, e per aver sostenuto che “le coppie di fatto omosessuali non esistono per legge”, è diventato addirittura con queste sue idee retrive responsabile degli Affari europei, la “pasionaria” leghista Alessandra Locatelli è invece nuova ministra della Famiglia.  La donna e esponente del Carroccio ha un invidiabile curriculum vitae. Tempo fa, da vicesindaca e segretaria della Lega a Como, in nome del “decoro”, è stata protagonista d’una ordinanza anti-accattonaggio, che vieta la distribuzione dei pasti ai clochard sotto i Portici di San Francesco. Si dice che Alessandra Locatelli sia molto impegnata nel sociale. E, in effetti, è molto solerte “umanitariamente”: da vicesindaca di Como, ha fatto sgomberare i clochard con gli idranti, inoltre ha fatto sradicare le panchine dai ritrovi per migranti. E ancora, un anno fa, voleva far rimuovere dagli uffici pubblici la fotografia del presidente Mattarella, reo d’aver bocciato all’epoca Savona all’Economia. Che dire? Questo governo giallo-verde va davvero a gonfie vele, soffiate da carezzevoli venti umanitari. 
Marcello Buttazzo