Spagine.it chiude il 2017 con i versi di Flaminia Cruciani e Ilaria Caffio
tratti da CHORA, partitura che unisce e fonde
due sensibilità poetiche differenti in un unico flusso testuale.

CHORA sarà pubblicato nella collana di Poesia di Spagine
con una prefazione di Carlo Pasi.

Buona lettura, buon fine e buon inizio d’anno

V.

Vieni con me sulla croce
a cogliere il frutto di sangue
dove la natura è promessa in sposa
e si agita la disgrazia “si lo voglio”
dove la luce invecchia il tuo anello dorsale
si lascia la metà e si assomiglia a una meta
dove si sta in bilico come il dio funambolo
e l’eternità ha un giorno in meno.

Vieni con me sulla croce
a celebrare il rito “no non lo voglio”
a ubriacarci d’acqua santa
qui la favola impotente è messa all’asta
l’imperatore è appeso
e la fine è generosa.

Vieni con me sulla croce
a far da cavia all’inferno
dove si sta per cadere
ma i gesti sono abitati
si naufraga in tasca al crimine
e ricevi il bacio che non puoi ridare
dalle certezze che odorano d’azzurro.

Vieni con me sulla croce
a fucilare la voce di dio
a ridere del canto sovrano che ci inchioda
senza grazia
se un quarzo d’angelo smembra
questo patto d’amore.

Vieni con me sulla croce
a intrecciare le rughe del sole
dove l’origine dei tuoi anni
incide il mento di una madre stanca
mentre la crosta del cielo brucia la supplica
e l’acqua crolla fra le zampe di dio.

Il cervello è filato a fuso
nel luogo esatto del pianto
sulla croce si diventa eroi affollati.