Il pulviscolo leggero
irrompe nel paesaggio,
nell’affanno crepuscolare.

Silenzioso
indugio a passi d’ombra
di due ruote.

Peregrinando
alla mercé del vento,
m’involo
nella brezza primaverile
sui mari del Sud.

Tra corolle rifiorite
e il verde dei boschi
mi freno
al cantico degli uccelli.

Il respiro affannato
mite tace
al declino del giorno.

di Giuseppe Fioschi