di Marcello Buttazzo –

La normativa anti-omotransfobia è pronta per essere discussa in Aula il prossimo 27 luglio. La commissione Giustizia della Camera ha adottato il testo unificato della proposta. L’adozione è passata con il voto favorevole dei partiti della maggioranza di governo, mentre hanno votato negativamente (come era prevedibile) Lega e Fratelli d’Italia. Forza Italia non ha partecipato al voto. Una futura legge opportuna ed equilibrata, che prevede stanziamenti a sostegno delle vittime alfine di offrire, fra le altre cose, supporto di tipo legale e psicologico. Sono contemperate pene fino a un massimo di 6 anni, con la possibilità di misure alternative presso associazioni Lgbt. Misure di buon senso e di civiltà, che ancora mancano nel nostro Paese. Purtroppo, alcune associazioni del cattolicesimo oltranzistico gridano addirittura allo “scandalo”, alla legge “liberticida”, che di fatto “discriminerebbe” al contrario, cioè interverrebbe bruscamente sulla “libertà” di pensiero. “Una legge inutile, dannosa e pericolosa”, secondo “campioni” del tradizionalismo integralistico, come Marina Casini, Massimo Gandolfini, Alfredo Mantovano. Il fatto che anche Salvini e Meloni pensino che sia una normativa assurda, vuol dire che la proposta di legge di Alessandro Zan è stata redatta nel modo migliore.

Marcello Buttazzo