di Luigi Gigi Mangia –

Il Presidente Conte è invidiabile per la sua pettinatura, elegante e curata, peccato, però, che in quella testa non c’è niente di interessante: manca una visione di Paese e del futuro dell’Italia nella sfida dello sviluppo.
Conte, però, ha il mito delle commissioni e dei Commissari. Ad oggi, non sappiamo quante sono le Commissioni, quanti sono gli esperti e quanti Commissari lavorano per Conte, senza risultati e senza soluzioni. Davvero il Presidente Conte e Casalino possono gestire i 209 miliardi di euro per fare le riforme che l’Italia aspetta da più di vent’anni?
Conte, da avvocato del Popolo, si è rigenerato in Commissario del Popolo e pretende di avere pieni poteri. Così, l’avvocato Giuseppe Conte da esperto avvocato, secondo Stefano Feltri, Direttore del quotidiano Il Giorno, assegna ai Super Commissari anche i 50 miliardi di euro dei fondi dell’Europa per il Sud.
Mi chiedo come il Ministro Beppe Provenzano possa accettare di essere commissariato nel suo ruolo dello sviluppo del Sud. Non farebbe meglio a dimettersi e tornare a fare quello che faceva prima per lo sviluppo del Mezzogiorno?
Perché i nostri parlamentari e ministri non si oppongono al commissariamento del Sud? Perché non dicono una parola al rischio di perdere i finanziamenti europei nel turismo nel Mezzogiorno?
Infine, ritengo davvero criminogeno, davanti a centinaia di morti per COVID, non usare i soldi del MES sanitario.