di Marcello Buttazzo –

È necessario più che mai distinguere i luoghi da frequentare. A Catania, i big leghisti e del centrodestra si sono riuniti per una manifestazione di sostegno all’ex ministro dell’Interno Salvini, coinvolto nel caso Gregoretti, al grido emblematico: “Gli italiani scelgono la libertà”. Dovendo prediligere le mete della libertà vera e dell’umanità, potremmo preferire Lampedusa. Qui, in occasione della Settima “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza”, studenti provenienti da scuole italiane e da tutta Europa insieme ai superstiti e ai familiari delle vittime dei naufragi del Mediterraneo sono convenuti per sposare il progetto “Lampedusa Porta d’Europa”. La vita si sostanzia di priorità. In una società che amplifica il differenzialismo, si deve pervenire ad un’alta concezione della riconciliazione, della pacificazione. Certa politica populistica non è poi estranea alle spinte xenofobe e alla propaganda di bassa lega. Ben vengano, pertanto, iniziative finalizzate a rafforzare la consapevolezza e la coscienza dei giovani in età formativa sui temi delle differenze, dei fenomeni migratori, dell’interazione e dell’integrazione culturali, dell’accoglienza dignitosa dei migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo.  

Marcello Buttazzo