di Marcello Buttazzo –

In Grecia, il Parlamento ha approvato il disegno di legge che legalizza il matrimonio civile per le coppie omosessuali e riconosce altresì il diritto all’adozione del bambino. Una misura liberale e razionale, voluta soprattutto dal premier Kyriakos Mitsotakis, leader di Nea Dimokratia. In altri politici ellenici che hanno visioni più conservatrici, invece, prevale una evidente tendenza alla solita stantia propaganda, tanto che l’ex premier Antonis Samaras ha dichiarato: “Un bambino ha bisogno sia di un padre che di una madre”. Forse, un bambino ha bisogno essenzialmente di due salde figure di riferimento, di due guide che gli insegnino la mansione dell’accoglienza e le regole auree dello stare al mondo: il principio di realtà e il senso del limite. In Italia, ai tempi del governo Renzi, fu approvata la legge sulle unioni civili. Un provvedimento gravemente incompleto, perché non prevede l’adozione dei bambini da parte di coppie omosessuali. Sul versante dei diritti civili il nostro Paese è ancora arroccato su posizioni fissiste, ha molta strada da fare. Non è con la pavidità del pensiero e delle azioni che si costruisce una società moderna.

Marcello Buttazzo