di Marcello Buttazzo –

La “pasionaria” di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, è felicissima per la buona riuscita della protesta di piazza. Ha smontato le polemiche sinistrorse, affermando che ci sono stati solo “tre saluti romani”. Lei va a braccetto con il prode Salvini. È gioiosa, tra le altre cose, perché tutti i sondaggi danno Fratelli d’Italia secondo partito della coalizione di centrodestra. Fra poco s’aprirà la festa di Atreju per gli indomiti paladini e difensori di patria, Dio, famiglia. Il titolo della manifestazione è sintomatico: “Sfida alle stelle”. Chi sarebbero i politici stellari: Conte, Di Maio, Bonafede? La irriducibile Giorgia è pronta, dopo le passate blandizie berlusconiane di anni fa (quando lei era già ministra per la Gioventù), per un “grande governo del miracolo italiano”.
Meloni sostiene d’avere una eccezionale visione per guidare la Nazione. Sì, di certo. Forse, politiche maggiormente securitarie contro i cosiddetti clandestini, con sventagliati blocchi navali e affondamento delle navi. Ed ancora politiche confessionali sulla famiglia e una concezione dimezzata dei diritti civili.
Marcello Buttazzo