di Marcello Buttazzo –

Quanti individui profondamente frustrati, quanti odiatori compulsivi s’aggirano per i social! Emma Marrone ha reso pubblica la sua grave malattia. Gli haters non hanno perso tempo per manifestare la loro inerente pochezza umana, la loro abissale insensibilità. La “colpa” della cantante salentina è quella d’aver espresso, in questi mesi, a più riprese, una cultura popolazionistica avveduta e sensata. A febbraio scorso, ai tempi del governo gialloverde e di Salvini tracotante e trionfante, durante un concerto, Emma aveva gridato: “Aprite i porti”. Ma gli haterr non perdonano gli slanci di cuore e di ragionevolezza. Loro sono esseri inconcludenti, rozzi e sprovveduti. Hanno nell’anima una conclamata cattiveria. Emma ha scritto, in questi giorni, che ha deciso di curarsi, per tenere a bada la grave malattia. Qualche mentecatto sui social ha vergato: “Ora non avrai tempo di parlare di Salvini”. Un altro “insigne” “accademico della Crusca” così ha commentato: “Ben ti sta, così impari a criticarlo”. Le opinioni sconnesse di questi “valorosi”, ovviamente, si perdono nel fondo melmoso del ricettacolo terminale della stupidità umana. Alle persone perbene non resta che augurare alla giovane Emma Marrone una pronta guarigione. E, da adesso, personalmente, comincerò ad ascoltare con più interesse le sue canzoni. 
Marcello Buttazzo