NOI!
di Donatello Pisanello –
Contestiamo le banche, il loro sfruttamento con i tassi d’interesse, le loro speculazioni lucrose, i loro investimenti in ambiti a dir poco immorali, é vero ancor più ! Ma non diciamo mai niente sul fatto che, per esempio, se non hai un conto corrente non puoi ricevere lo stipendio. E no , questo no, la carta di credito e di debito per i più poveri, c’è l’abbiamo tutti e … per certi traffici, ammettiamolo, é indispensabile. Non siamo, cioè, padroni della disponibilità dei nostri guadagni se non passano dalle banche. Non solo, controllano continuamente ogni minimo nostro movimento economico e quindi anche “spaziale”. In poche parole c’è una dittatura finanziaria che ci priva di una certa libertà, quella di essere padroni del frutto del nostro lavoro, vero no?!. E questo da tanti decenni!
Contestiamo il sistema d’istruzione. È già, la scuola non funziona, da quando é stata trasformata in azienda e sono passati già parecchi anni. Però continuiamo ad affidare i nostri bambini, ragazzi, giovanotti che vengono instradati verso un modo di fare che li conforma al sistema. Per non parlare della maggior parte degli insegnanti, criticano criticano criticano ma non hanno mai organizzato e neppur pensato ad un minimo di progettualità e intervento reale per evitare questa degenerazione, tanto lo stipendio arriva lo stesso, in banca!
Critichiamo la sanità , certo, la sanità pubblica mal organizzata e inefficiente, eppure abbiamo la tessera sanitaria e non ci pensiamo due volte a trovare l’alternativa in quella privata, costi quel che costi perché la pubblica non funziona, paghiamo con la carta di credito/debito se non a nero per “risparmiare” e il Sistema é ancor più contento delle nostre “scelte”. Paghiamo ma non protestiamo, chiacchieriamo ma non passiamo mai all’azione.
Ah gli artisti poi, altra categoria, anche loro lavorano e hanno i loro diritti, certo. Per la maggior parte dei casi l’arte é puro intrattenimento e/o divertimento, quindi funzionale al sistema. Migliaia di persone vanno ai concerti per divertirsi ma solo decine vanno a manifestare politicamente e socialmente. Mi vengono in mente innanzitutto due domande: é l’artista che non ha un messaggio o il pubblico che non lo recepisce. Meditate artisti, meditate, almeno ogni tanto!
Contestiamo i social, internet, la manipolazione delle informazioni in rete, ma la Rete rimane l’unica fonte da cui prendiamo le informazioni. I libri , la carta stampata in generale, non si leggono più e l’economia culturale va in crisi.
Contestiamo il cellulare che prende ormai la totalità del nostro tempo e che, forse non c’è ne rendiamo abbastanza conto, controlla la nostra dimensione direi ormai disumana, sotto ogni aspetto. Il cellulare che coordina tutto quanto appena é stato detto, di cui la perdita e la mancanza ci rende ormai impotenti vitalmente, nevrotici e in preda alla disperazione.
E questo nei minimi sistemi, se passiamo ai massimi bisogna constatare che abbiamo tutti la testa nascosta nella sabbia come gli struzzi!
Solo pochi esempi. L’Italia é uno dei massimi produttori di armi del mondo, specializzato in mine anti-uomo e a forma di giocattolo per attirare i bambini. Siamo coinvolti nella maggior parte dei conflitti sul pianeta. Il piatto di pasta col pomodoro, che non ci deve mancare mai in casa, ce lo possiamo permettere perché migliaia di immigrati sono schiavizzati nelle campagne! La cosidetta “ civiltà “ occidentale , il nostro tenore di vita, é possibile grazie allo sfruttamento delle risorse di interi continenti che abbiamo ridotto alla povertà . Ed ecco che io, tu, lui noi, gli altri tutti, col nostro cellulare diventato ormai una protesi indispensabilissima, entriamo nelle nostre auto con aria condizionata, andiamo a farci un bagno al mare, poi la doccia, poi usciamo a fare la spesa con la libertà di scegliere tra centinaia di tipi di sciampo, con la casa con l’aria condizionata, il riscaldamento autonomo, ecco si, siamo noi, del tutto ignari che questo modello di vita é possibile solo perché milioni di persone muoiono di fame , donne , bambini , anziani bombardati ecc…
Tutti ignari delle disgrazie del mondo ci godiamo i nostri attimi di felicità precaria, i nostri miseri privilegi che ci vengono concessi e che accettiamo involontariamente.
E dopo tutto questo ora ci accorgiamo che tramite questa presunta pandemia il Sistema vuole controllarci?
Dobbiamo ammettere che tale Sistema é stato proprio bravo a non farcene accorgere prima!
Ci sono passati sulla testa tutti sistemi di controllo immaginabili senza che mai abbiamo sprecato un qualche parola di indignazione o qualche protesta (salvo, é giusto ricordarlo, chi lo ha fatto e ci ha rimesso la pelle sotto i sistemi repressivi dello Stato, non i chiacchieroni di piazza o le scimmie da monitor, quest’ultimi sono funzionali al sistema perché devono dare l’impressione che il sistema é democratico e ti concede la libertà di protestare, purché non passi all’azione!), li abbiamo accettati e ne “godiamo” pure.
Parole Parole Parole e mi rendo conto che anche le mie saranno soltanto Parole
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