di Marcello Buttazzo –

Il Pd è andato in “ritiro” nell’abbazia di San Pastore a Contigliano, per un summit che non doveva essere molto “pubblicizzato”. Zingaretti, Franceschini, Orlando e gli altri titolati del partitone del centrosinistra italico si sono riuniti appassionatamente in un’aura spirituale e mistica, per proporre piattaforme “inedite” e “rilevanti”. Praticamente per non decidere nulla. È stato, di fatto, rilanciata solo l’alleanza con il Movimento 5 Stelle. Fatto già noto e stranoto. C’è chi ha fatto osservare come il centrosinistra di potere abbia sempre sentito la fascinazione irrefrenabile per i laici “conclave” inconcludenti. La segretezza è una prerogativa dei potenti. Nel 2007, il riservatissimo “conclave” di Romano Prodi venne clandestinamente violato da Marco Pannella. Radio Radicale mandò in diretta i compassati discorsi (sempre gli stessi) dei politici convenuti. E poi i Crimi, i Di Battista, i Di Maio e gli altri indomiti grillini ritengono che Radio radicale non serva a nulla. Quantomeno, l’emittente radiofonica di Via Torre Argentina aveva ed ha la funzione di mostrare nuda la vacuità di certuni interventi, fungendo da sentinella della decenza etica e della corretta informazione.
 
Marcello Buttazzo