di Marta Toraldo e Maurizio Domenico Toraldo –

É stato pubblicato sulla rivista “Scientific Research Publishing” l’articolo “Scientific Denialism during the Covid-19 Pandemic: Science, Policy and Ethics” [Il negazionismo scientifico durante la pandemia di Covid-19: scienza, politica ed etica] di Marta Toraldo e Domenico Maurizio Toraldo.
Lo proponiamo in più uscite sul nostro sito in italiano, auspicando, tra i nostri collaboratori e i lettori un’ampia riflessione sui temi proposti
.

Open Science

Il nostro obiettivo, è quello di rendere nota e diffondere la cultura scientifica, nel modo più ampio ed efficace possibile, di valorizzare la riflessione e il lavoro scientifico in atto per condividerlo con i cittadini, con la rappresentanza politica ed economica per promuovere così una maggiore aderenza della conoscenza dei dati scientifici nel territorio fra i comuni cittadini con le strategie volte al miglioramento della qualità della vita della comunità [Dove ES, Barlas IÖ, Birch K, 2015].

Questo non vuol dire che tutti dovranno diventare esperti nelle materie scientifiche, ma sarà senz’altro necessario che il maggior numero possibile di persone, abbia le capacità di base per compiere scelte consapevoli, capire che dalle loro azioni dipendono l’equilibrio dell’ecosistema biologico e climatico, la salute e la sopravvivenza del pianeta e delle generazioni future [Editorial, Nat. Cell Biol. 2018].

La cultura scientifica è importante perché rende il cittadino consapevole di sé stesso, della realtà del proprio corpo e della natura che lo circonda. Al centro dei nostri interessi scientifici ci sono i cambiamenti climatici e la salute umana, e le relative applicazioni sociali ed industriali. [Terry PE, Am J Health Promot 2019]. I Governi del mondo dovranno lavorare affinché sia diffusa questo tipo di competenza scientifica, nelle giovani generazioni . A proposito di ciò esiste un interessante documento denominato PISA-OCSE 2015,Rapport PISA-OCSE 2015, Assesment and Analytical Framework “science literacy” in cui viene proposta la necessità di sviluppare dal punto di vista didattico  questioni riguardanti la scienza e la tecnologia. Questo documento rivolto alla politica, stimola la necessità di  formare  un pensiero scientifico in modo da creare un cittadino  consapevole in grado di spiegare i fenomeni scientificamente. La scienza si esprime mediante valutazione  e progettazione di una ricerca scientifica: cioè descrivere e valutare le ricerche scientifiche e proporre modi di affrontare i problemi in maniera scientifica; interpretare dati e prove scientificamente: cioè analizzare e valutare dati ottenuti, ed infine presentare argomentazioni in una varietà di rappresentazioni e trarre conclusioni scientifiche appropriate.La scienza ci rende liberi perché il modo, tipico del metodo scientifico, di osservare la realtà ci spinge a guardare il mondo con uno sguardo critico, a trovare soluzioni ai problemi, sperimentarle e analizzare quello che si è fatto.In altre parole, ad avere coscienza di ciò che non va e guardare oltre a ciò che è dato per scontato.

[Rapport PISA-OCSE 2015, Assessment and Analytical Framework] [https://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2015/doc/rapporto_2015_assemblato.pdf]

Negli USA agisce unAssociazione Scientifica Culturale e Sociale che promuove la scienza: The American Association for the Advancement of Science (AAAS) riconosce e celebra il valore dell’accessibilità, la diversità, l’equità e l’inclusione che la scienza apporta alla conoscenza scientifica e all’impresa scientifica nella società.

La mission di AAAS è di promuovere «la scienza, l’ingegneria e l’innovazione in tutto il mondo a beneficio di tutti cittadini». Promuovere la scienza, al servizio della societàè l’obiettivo fondamentale. [Mission and History | American Association for the Advancement of Science (AAAS)]

AAAS fin dalla sua fondazione, nel 2009, organizza Annual Meetings dove approfondisce diversi temi di approfondimento sulla scienza e dei suoi rapporti con la politica e la società. L’AAAS difende i diritti umani in quanto la scienza costituisce un tema etico fondante i diritti umani (Universal Declaration of Human Rights). Il diritto umano alla scienza e alla conoscenza è articolato nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. La sua mission è di far progredire la scienza e servire la società attraverso iniziative di politica scientifica, di diplomazia e di supporto alla carriera di scienziati con  impegno pubblico.

Il Comitato delle Nazioni Unite (UN) ha riconosciuto la scienza come un diritto dell’individuo al pari degli altri diritti economici, sociali e culturali; ha pubblicato il General Comment n.25 sul diritto degli uomini alla scienza come diritto fondamentale della persona. Questo diritto si traduce in una sua applicazione (International Covenant on Economic, Social and Cultural Rights (ICESCR) art n.15 in cui viene descritto che ogni uomo ha il diritto naturale  alla scienza e al cambiamento positivo  del mondo reale realizzato dalla scienza. Mentre affrontiamo gli impatti dei cambiamenti climatici, del COVID-19, delle crescenti minacce politiche ed economiche contro la scienza e gli scienziati, la AAAS esprime visione positiva e viene auspicata una visione di un mondo in cui tutti i cittadini possano «godere dei benefici del progresso scientifico».