Gregoracci, il Medioevo e la Bestia
di Marcello Buttazzo –
Altro che legge elettorale, oppure eventuale tenuta del governo in carica, o ancora le prossime elezioni regionali in Emilia- Romagna. La priorità vera e più pressante per certuni politici del Belpaese è addirittura l’esclusione nientemeno di Elisabetta Gregoraci da “L’Altro Festival” (il nuovo Dopo Festival in onda su RaiPlay). Il conduttore Nicola Savino, dopo alcune precipue valutazioni, ha deciso di non coinvolgere la showgirl. Elisabetta Gregoraci s’è lamentata: “La mia esclusione? È dovuta all’appartenenza politica di destra del mio ex marito Briatore?”. Che problema di rilevanza capitale. Tanto gravoso e fondamentale che la solerte senatrice di Fratelli Italia, Daniela Santanchè, il forzista Mulè e il leghista Tiramani hanno chiesto immediatamente l’intervento della commissione di Vigilanza Rai. In particolare, la agguerrita Daniela Santanchè, che notoriamente sa maneggiare con maestria le parole, ha evocato il “Medioevo”. Se proprio l’illustre senatrice volesse scomodare un eloquio tagliente come pietra, potrebbe prendere in considerazione ciò che ha fatto la Bestia, cioè la macchina social di Matteo Salvini, che ha deriso e ridicolizzato un giovane dislessico di 21 anni, Sergio Echamanov. Il suo discorso “imbarazzato” (il giovane soffre d’un disturbo specifico di apprendimento) a un flashmob delle Sardine nel Bolognese è stato irriso dalla Bestia. Senatrice Santanchè, questo che tipo di Medioevo è?
Marcello Buttazzo
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