di Marcello Buttazzo –

Nei Palazzi del potere si discute, talvolta, di amenità, di questioni vestigiali, se non addirittura inutili. Questo Parlamento non riesce a trovare la forza e il rigore etico per affrontare collegialmente la tematica dirimente e antropologicamente significativa del “fine vita”. Epperò, impiega risorse, tempo e denaro (di tutti i cittadini) per favorire una interrogazione parlamentare molto controversa (se non ridicola): cioè sugli episodi arbitrali di Napoli- Atalanta, in particolare sul presunto rigore non concesso a Llorente. Fra i più accessi parlamentari dell’interrogazione “bipartisan”, sottoscritta da 12 onorevoli (anche di Forza Italia e del Pd), c’è il nostro conterraneo Gaetano Quagliariello, presidente del Napoli Club Parlamento. “Quel fallo e di un’evidenza solare”, sostiene il professore. Tutti ricordiamo il deputato e professore Quagliariello, esperto di bioetica, ai tempi della triste e dolente storia di Eluana Englaro, quando alla Camera pronunciò parole integralistiche, inaccettabili, di fuoco. Per lui, evidentemente, è più agevole parlare di pallone che di eutanasia e di suicidio assistito.  

Marcello Buttazzo