Ti troverò
nella cruna dell’ago
nello strepito dell’onda
nello smarrimento
d’un pensiero sventato.

Ti ritroverò
pelle brume del mattino
perché la vita è foschia
che va rischiarata di passione.

Ti cercherò
negli occasi solitari
di serafica disperazione
quando il rosa nel cielo
sarà una promessa, un’attesa.

Sempre ti cercherò
di là della notte inclemente.
E le stelle ferite,
ferite d’amore,
saranno puntini esplosi
di immenso biancore.

Ti troverò
di là dell’insensibilità
e delle parole vane.

Ti vedrò
bella e sensuale
così come sei,
per non sentirmi
più solo.

Marcello Buttazzo