di Marcello Buttazzo –

La guerra è una iattura, una sciagura totale, l’insania del mondo. La guerra in Ucraina procede a ritmo vorticoso, con devastazioni e uccisioni. Mi chiedo: quanti giovanissimi sono stati mandati al massacro, al macello, inconsapevolmente? Personalmente, sono felice se scoppia la pace, se l’essere umano rammenta di essere cuore, ragione, sentimento, e protegge altri esseri umani. Pertanto, io sto con i disertori russi ragazzini salvati e nascosti dai contadini ucraini. Come, ad esempio, Radislav, soldato russo che in una fattoria ucraina viene nascosto da una coppia di agricoltori di mezza età. Non hanno voluto consegnarlo alla polizia. Per i russi è un disertore. Per i militari di Kiev, un invasore. A tantissimi diciottenni e diciannovenni militari di leva, che si trovavano in Bioelorussia, i titolati russi hanno detto che si dovevano effettuare semplici esercitazioni come le altre. La guerra è inganno, è sporca, va boicottata. Tanti ragazzi russi, in Ucraina, non hanno la faccia feroce del combattente, e si stanno rifiutando di mettere a ferro e fuoco i villaggi e le città, disertando. Ha sostenuto Radislav: “In Ucraina ci venivo in vacanza, a trovare i parenti, adesso mi chiedono di uccidere”. Lunga vita a Radislav e a tutti i giovani russi che si rifiutano di seminare lutti. 


Marcello Buttazzo