di Marcello Buttazzo –

Siamo noi esseri umani con le nostre azioni, con l’esempio, a dare significato alla vita, sostanziandola di misericordia, di accoglienza. Miroslaw, detto “Mirko”, senza dimora slovacco di 60 anni, al quale un cancro devastante aveva deturpato il volto, è morto. L’uomo è stato per un anno ospite del Papa nel dormitorio di Palazzo Migliori. “Mirko”, anni fa, conviveva per strada con la sua perentoria malattia. Aveva il viso sfigurato, lo copriva con un fazzoletto, ed era pieno di formiche e di mosche, attirate dalle ferite aperte. Le autorità istituzionali lo volevano portare in ospedale, ma lui non voleva. Desiderava traversare la sua esistenza dolente, ramingo, girovago come la luna, errante. La sua storia, a un certo punto, è stata segnalata a padre Konrad Krajewski, elemosiniere di Papa Francesco. “Mirko” voleva morire per strada, sulle panchine, nei parchi, circondato dalle mosche e dalle ferite. “Mirko” stazionava, di fatto, in un giardino pubblico, sicché il cardinale Krajewski gli ha offerto di ospitarlo nei Giardini Vaticani e anche in una stanza nella casa generalizia dei Domenicani di Santa Sabina. Infine, nel dormitorio di Palazzo Migliori. E “Mirko” ha accettato. L’uomo ha trascorso l’ultima parte della sua vita circondato dagli affetti e dall’amore meritati. “Mirko” era avvezzo con dolcezza a ringraziare sempre tutti. E un giorno è stato pure ospitato dal Papa, che gli ha dato la benedizione. “In quell’uomo senza volto, abbiamo visto il volto sofferente del Signore”, ha sostenuto padre Konrad. La storia di “Mirko” dimostra che nessuna vita è sprecata, che tutte le esistenze sono degne di essere rispettate. La cultura cristiana è ricca di intendimenti virtuosi, perché afferma che per adorare Gesù è sufficiente uscire per strada e aiutare i poveri. È come se in quel Palazzo vaticano, ci fosse stato non solo “Mirko” con le sue insanabili ferite, ma lo stesso Gesù Cristo. Infatti, Gesù diceva: “Ero malato, ero in carcere, ero nudo. Ero anche senza il volto. E mi avete accolto”.

Marcello Buttazzo