di Marcello Buttazzo –

Nessuna paura

della notte,

del suo scuro mantello

di stelle silenziose e assorte.

Nessuno smarrimento

né pugnale di sconforto,

se il nero avanzerà

anche stanotte,

fra laiche preghiere

e vecchie storie rotte.

Verrà presto

l’aurora

con il suo colore di latte.

Verrà l’aurora

d’un interminabile rosario,

che sgranerò avidamente.

Per scoprire

amori detti e non detti.

Per scandagliare

fino in fondo

il tuo cielo.

E ritrovare

nel tuo immenso celeste

le parole

che nessuna mai

mi disse.

Marcello Buttazzo