di Giuseppe L. Fioschi –

Triste terra mia
affolli di dolore
lacrime animate.

Leggiadro vago
setacciando distese
senza limiti.

Nei campi
mirando
lo spensierato vuoto
nell’aria infinita.

Astratta
ti addentri
a elargire generosamente
armoniose emozioni.

Gaia terra mia
lietamente
tu disegni
ornamenti di sogno.

E mi fermo
a guardarti,
perso
nel tuo scenario variopinto
di colori.

 

Giuseppe Fioschi