Poesia- La città e il cambiamento- Per Lecce 2019

di Marcello Buttazzo

Spazi senza barriere,

mare aperto, spruzzo d’infinito

la città. Respirabile d’ossigeno.

Il violetto, il rosso, il giallo, l’indaco

un’iride d’incanto per i viali

per le strade virenti d’intorno.

Triciclo di bambini, palloni in volo

il volo dei ragazzini. Le carrozzine dei pargoli

i venditori di giocattoli, le coppie mano nella mano.

L’eburnea fontana. Scialli gitani

e lieve colore di cielo.

L’artista di strada intona

nenie e melodie alla malasorte.

Un canto popolare s’alza,

una luce d’aurora

a oscurare ogni notte.

La città che cambia

è come l’uomo che guarda.

Guarda oltre.

Il vecchio che scorge il futuro

al di là di strette feritoie.

Il bimbo che piange

ma lacrime di gioia.

Pensieri senza recinzioni

la città che cambia.

Vola, vola oltre

fra arcobaleni d’amore

e ipotenuse di sole.

La città che cambia

squarcia veli

e ci fa gustare

il sapore dolceamaro

del tempo.

     Marcello Buttazzo