Attesa d’estate
S’infratta
in stanze romite
l’ansietà d’amare.
Disegnare
drappi arcobaleno
e arabeschi di passione,
il nostro mestiere di vivere.
È appena sbocciata
di fatto la primavera
e già declina lentamente
verso un’estate effervescente,
l’estate dei sogni.
Il sogno che si dà.
Nei mari adamantini
sull’arenile di giorno
incalzavano fantasmi femminei.
Donne con le gote
rosse d’anguria,
e con i visi lucenti
come i soli roventi di luglio.
Donne impavide
che sfidavano l’ovvio
e ci consegnano fra le mani
un mondo più umano.
S’infratta
in stanze solinghe
la paura di esistere.
Usciamo
con coraggio fuori
per respirare a pieno
attimi di vita.
Marcello Buttazzo
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