Venerdì 10 giugno 2016, nella sala conferenze del Rettorato dell’Università del Salento alle 10.30 verrà presentato il volume “VITTORIO BODINI, VITTORIO SERENI, «CARISSIMO OMONIMO» – CARTEGGIO (1946-1966)” (Besa, 2016)
Interverranno: Giuseppe Bonifacino, Università degli Studi di Bari; Antonio Lucio Giannone, Università del Salento; Giovanna Bascià, Direttrice Biblioteca Interfacoltà dell’Università del Salento; Simone Giorgino, Curatore del carteggio.

Alle 12.00 – la visita guidata della mostra documentaria: “LA BELLEZZA DEGLI ORIGINALI. LIBRI DOCUMENTI, MANOSCRITTI, DEDICHE DELL’ ARCHIVIO VITTORIO BODINI”

Il carteggio fra Vittorio Sereni e Vittorio Bodini abbraccia un ventennio (1946-1966) particolarmente intenso della nostra recente storia letteraria e documenta un periodo decisivo anche per la carriera dei due poeti che raggiungono, proprio in quegli anni, la piena maturità espressiva, coronata dalla pubblicazione delle loro opere più note, Gli strumenti umani (Einaudi, 1965) e La luna dei Borboni e altre poesie (Mondadori, 1962). Nel libro si ripercorrono, attraverso le lettere, le principali vicende letterarie e biografiche relative ai due corrispondenti, evidenziando, di volta in volta, gli elementi notevoli che da esse emergono, come per esempio la ricostruzione di alcune vicende redazionali ededitoriali che riguardano Bodini nella duplice veste di poeta e di traduttore, e certi aspetti dell’attività dirigenziale di Sereni: i suoi progetti editoriali, l’ideazione di nuove collane, il garbo e la diplomazia nei rapporti, a volte complicati, con gli autori, dapprima presso le Edizioni della Meridiana e quindi in Mondadori.

Caro Sereni,
quantunque ci sia mancata fino ad oggi ogni occasione di conoscerci, è molto più che io conosca le tue poesie, e le abbia carissime, e che infine si tocchino per lo meno in qualche punto le società che abbiamo nel cuore.

(V. Bodini, lettera a V. Sereni, Roma, 22 ottobre 1946)

Caro Bodini,
non c’era bisogno di presentazione: sei da parecchio sulla barricata; e non è difficile nemmeno a un ‘barbaro’ come me accorgersi che in te c’è volontà di crescita e interesse effettivo.

(V. Sereni, lettera a V. Bodini, Milano, 30 ottobre 1946)

Vittorio Sereni (Luino 1913- Milano 1983), è considerato uno dei maggiori poeti italiani del Novecento. Dal 1958 al 1976 è stato direttore letterario della Mondadori.

Vittorio Bodini (Bari 1914-Roma 1970), oltre che poeta tra i più originali e significativi del Novecento, è stato anche narratore, critico, operatore culturale. È considerato inoltre uno tra i maggiori interpreti e traduttori italiani della letteratura spagnola.