di Luigi Mangia

Il 20 settembre, inizia il nuovo anno scolastico. Per arrivare al 20 settembre mancano pochi giorni, ma sono più che sufficienti per fare i vaccini a quei bambini che per diverse ragioni non hanno ancora avuto. I vaccini sono stati la vittoria della scienza medica sulle gravi malattie del secolo passato; la vittoria contro la poliomelite forse è quella che le famiglie conoscono meglio. Il rifiuto della medicina fondata sulla scienza e sulla ricerca è senza ragioni valide appeso agli oscuri pregiudizi. Il Governo giallo-verde, il Ministro alla Sanità Grillo e il Sotto Segretario S. Giuliano al MIUR sono solo i primi violini di una orchestra che esegue una musica sconclusionata e qualunquista. Il Ministro alla Sanità Grillo, Medico, il Sotto Segretario S. Giuliano, Preside o sono di poca memoria, oppure sono i convinti sostenitori dell’antipolitica, perché altrimenti come farebbero a non sapere che una circolare non può annullare una legge?

Perché disorientare le famiglie esponendole a compiere comportamenti di illegalità?

E il Sotto Segretario, Preside del Maiorana di Brindisi, ha forse dimenticato che i banchi di scuola non possono restare con bambini assenti quindi lontani da scuola?

Ottant’anni fa, per le leggi razziali, i bambini ebrei furono allontanati dalle aule scolastiche; oggi il Governo giallo-verde, con la Circolare Grillo sul rinvio dei vaccini obbliga a tenere lontani dalla scuola i bambini non vaccinati. Forse non è una semplice coincidenza, ma l’inizio del governo della destra estrema nell’Italia democratica. Il diritto della salute e dell’istruzione sono diritti sanciti dalla Costituzione e nessuno può avere l’arbitrio di violare.

Faccio un sentito invito alle famiglie di vaccinare i loro figli e di avere fiducia nella scienza della medicina. Infine chiedo alle famiglie più attenzione comprensione e disponibilità personale per quei bambini che sono in situazioni sociali più difficili e quindi in situazioni di svantaggio.

Il modello culturale e pedagogico della scuola italiana è stato quello dell’inclusione e della promozione sociale del Diverso. Questa strada non è ancora finita, ma continua ed è la strada del futuro della scuola italiana, in cui neanche un solo bambino può e meno che mai deve restare fuori dalle aule nella scuola. Nella scuola si cresce, si diventa bravi, si finisce col diventare esperti:

auguri e buon anno scolastico.

Luigi Mangia