“Spatriati” nell’umanità indifesa
di Luigina Paradiso
Avvicinarsi a “Spatriati!, nuovo libro di Mario Desiati, guardarlo prima nell’azzurro di un cielo e di un mare, nella figura a metà di un uomo a margine di una copertina, lasciarsi imprigionare poi, in una galoppata selvaggia in sella ad un cavallo imbizzarrito. Una lettura che scende nel profondo, che porta nel pozzo dell’anima che scava l’intimo, autorizza i presupposti del vietato ad essere piloti dello sconvolgimento, scuote e vibra, perché è così che è la vita, innocente e maliziosa.
Un ballo felice e complice, una girandola di profumi e luoghi, di poesia e di ascolti silenziosi di chi è profugo in terre sconosciute e cerca la propria vita, nascosta tra le pagine di un passato che lega e scaccia.
L’autore, con la maestria del pittore, dipinge in chiaroscuro, i luoghi, gli odori di una Puglia che rinasce, che sveglia il suo torpore e accetta il compromesso della modernizzazione per offrirsi a nuovi orizzonti nell’incessante formichìo dello sviluppo economico. Racconta i travagli giovanili dei protagonisti pronti a conoscere se stessi e il mondo con la smania della fibra adolescenziale che tutto può e tutto cerca. Non trascura, in questo quadro di dinamiche umane, le figure attorno, come quelle genitoriali, lasciando nude le loro fragilità, nella morsa dei giudizi e dei pregiudizi che fendono come lame. Donne madri, martiri e carnefici, donne che sanno amare e nascondono dietro il pianto sommesso e sguardi ladri il loro Amore clandestino.
I protagonisti Claudia e Francesco la vivono sulla propria pelle l’inquietudine e la foga della vita, scorticandosi e bruciandosi, leccandosi le ferite in una complicità che li tiene legati oltre il tempo e le distanze.
Martina, Roma, Londra, Berlino lasciate libere nei loro meandri di storia dove Desiati lascia respirare il lettore e lo conduce a passo leggero quasi, nella bellezza di città leggiadre e austere.
Leggere “Spatriati”, è ritrovarsi nell’umanità indifesa, nell’umanità persa e riavuta, nel viaggio tormentato e lieto della vita, in un bacio-morso che imprime un suggello d’Amore senza menzogna, di “un cielo disegnato col diamante” e “di albe cucite sul cuore”. Non è questo, forse, ciò che vogliamo leggendo un romanzo?
Luigina Paradiso
Mario Desiati, Spatriati, Einaudi 2021 – € 20
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