di Barbara Rabita –

Donato Di Poce, “ex poeta che gioca a scacchi per spaventare i critici” (come ama definirsi) di certo non le manda a dire in questo libro “La poesia è un diamante grezzo”. Attento studioso e lettore di Pier Paolo Pasolini, traccia un quadro della sua visione del mondo poetico al giorno d’oggi, cercando, con coraggio e sicurezza, di dare una definizione dei poeti “Chi sono i poeti” /poeta è chi non deve più difendersi dalle notti insonni/Poeta è chi non deve più difendersi dall’assedio delle parole”. O ancora: “I falsi poeti” : Sguazzano nel dilettantismo/Di una volgarità senza accenti sublimi/Picconatori di un nulla incolore/Patetici, cinici e anaffettivi…

Distingue inoltre i “Poetocrati” dai “poeti veri”, tracciando linee dettagliate per le varie categorie in cui ognuno di noi può, più o meno, riconoscersi.

La poesia è appunto un diamante grezzo, bello e splendente se solo lo si sa ammirare nella giusta rifrazione di luce, e Donato ce ne descrive le varie sfaccettature: “Il diamante si libera del buio superfluo/E brilla in tutte le direzioni” .

La poesia, secondo Donato Di Poce, è fatta di silenzi… giustamente si chiede “di quanti silenzi è fatto un poeta?” “La poesia è come il vento/Nessuno sa da dove viene/E nessuno sa dove andrà”. Per essere poeti” bisogna essere complessi” o qualche verso dopo “… bisogna essere semplici”, concetti opposti che svelano la complessità del sentire poetico.

Nella sezione “S. O. S. dalla zona rossa” afferma: “La verità è che siamo tutti imperfetti/La poesia vera è sempre imperfetta” la poesia scava I silenzi anche se “qualcuno vorrebbe sigillare i confini”.

Nella sezione “Frequenze multiple” parla di “uomini veri” e “veri libri”, i quali “sono semiclandestini/sono semi d’umiltà” nei quali l’autore cerca “solo molliche di silenzi”.

Con questo libro Donato Di Poce cerca di darci “Un Pasoliniano grido di disperata vitalità” come riesce a fare “Solo qualche poeta ignaro di esserlo davvero”.

È un libro con certezze che rimandano a interrogativi che ognuno di noi, poeta o meno, dovrebbe porsi.

Le mie domande eterne sono: cosa si intende per “vita vera/vera poesia/vero poeta”? Domande alle quali trovo sempre più difficile rispondere, alle quali forse non voglio rispondere: voglio semplicemente farmi cullare dal fitto bosco e dalla frescura di un atto creativo, che mi faccia godere di una leggera brezza nell’afa quotidiana.

La poesia e’ un diamante grezzo
Helicon Edizioni, Arezzo 2022, Euro 12,00.

Barbara Rabita