di Cecilia Leucci

Settimane di grande effervescenza creativa per quest’inizio d’agosto salentino. Cominciato con l’inedita personale “Seiren” a cura di Rosanna Gesualdo, presso H24 Fabrika, spazio culturale che da ormai due anni (ad ottobre) propone giovani talenti, artisti affermati e serate culturali e che ha concluso la stagione 2013-2014 con l’attesa esposizione del padrone di casa, Luigi Cannone. La personale vede in mostra le numerose sirene realizzate in anni recenti da Cannone, che attraversando la narrazione mitologica e la letteratura moderna, trasmutano da seduttrici a sedotte, sviluppando la capacità di lottare, seppure nella resa volontaria alla cattura da parte dell’uomo, nell’elaborazione di uno dei concetti cari all’artista Cannone, ovvero quello della violenza sulle donne, alla quale – in questo caso – le sirene sono in grado di sottrarsi proprio accettando di sentirsi legate, ma allo stesso tempo mantenendo il controllo della propria vita, grazie alla trasformazione della caratteristica coda, in gambe, capaci di condurle lontano, qualora lo desiderassero. Sono quiete dunque, le Sirene di Cannone, spesso legate dai propri stessi capelli, sottolineando quanto il legame con l’altro possa essere volontario e non necessariamente subìto.

Domenica 3 agosto è stato il turno della seconda fase di “Primum non nocere”, rassegna di bipersonli presso l’incredibile spazio Umuse, ex storica farmacia prestata all’arte dal mecenate Roberto Prontera, che nell’ultima inaugurazione ha visto protagonista lo straordinario (ed ormai rodato) duo Davide Russo/Marcello Nitti. Giovani tarantini dalla tecnica sopraffina e dall’emozionalità atipica, Russo e Nitti sono stati in grado di interagire in maniera estremamente disinvolta ed originale con uno spazio complesso ed allo stesso tempo estremamente entusiamante ed innovativo. Dai superbi ritratti ad olio di Nitti, capaci di sorprendere anche il pubblico più colto con intelligenti ironie ed una tecnica dagli insoliti risvolti psicologici, agli inquietanti ed impenetrabili soggetti di Russo, che sembrano separarsi dala propria identità precipua, per evolvere in archetipi collettivi ed attitudinali.

Ultima inaugurazione, il giorno 5 presso lo spazio Tempo 19-24 di Giuseppe Zilli, con “Droom”, personale dell’artista Lucio Conversano, che recuperando e riutilizzando in maniera estremamente intelligente e genuina elementi del territorio salentino – dalle tegole in terracotta agli attrezzi in ferro per la trebbiatura – rielabora la tradizione iconografica classica, realizzando cesti di lumache, mangiatori di fiori, camaleonti ed elementi immaginari, legati non solo alla memoria di bambino, ma anche ai tanti racconti dell’infanzia di cui il Salento è stato fertile culla.

 

Cecilia Leucci

 Informazioni

“Seiren” di Luigi Cannone

1-8 agosto 2014

H24 Fabrika, Vico dietro lo Spedale dei Pellegrini 29

LECCE (nei pressi di P.tta S.Chiara)

Orari: 19-21

Dopo l’8 agosto, solo su prenotazione al 3393919557

 

“Primum non nocere” Phase II

Davide Russo/Marcello Nitti

3-13 agosto 2014

Umuse, Piazza del Popolo 12

RUFFANO (LE)

Orari: 09-24

 

“Droom” di Lucio Conversano

5-7/14 e 28 agosto 2014

Tempo 19-24, Largo Chiesa

SAN DONATO (LE)

Orari: 19-24