Il cammino di Taras
di Marcello Buttazzo –
Questa sera, venerdì 3 dicembre, alle ore 20, presso il Cinema Elio di Calimera verrà proiettato il cortometraggio “Il cammino di Taras” del regista Michele Alberto Chironi, con testi e soggetto di Vito Maglie (ingresso libero). Nel corso della serata ci saranno la presentazione dell’associazione “Mostra vivente”, la presentazione della produzione con i protagonisti, interventi e suggestioni di Arpa a cura di Gabriella Russo dell’associazione “Musica Historica”.
“Il cammino di Taras” narra vicende e storie dell’antica Taranto, la città del IV secolo a.c. che divenne grande come Archita. Vengono evocate in sequenza rapida la resa dei romani, gli scontri dell’XI secolo tra Bizantini e Normanni, la potente dinastia degli Orsini del Balzo, il decennio napoleonico e la Notte di Taranto. Il cortometraggio è stato prodotto dall’associazione “I Cavalieri de li terre Tarentine” e il progetto realizzato con il sostegno del Fondo speciale per la Cultura della regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese, con il patrocinio del comune di Taranto, con la collaborazione delle associazioni Timeline e Oasi dei Battendieri. Il 12 novembre, al Teatro Orfeo di Taranto, c’è stata l’anteprima assoluta. In quell’occasione, i promotori di questo eccellente corto hanno affermato: “Il lavoro è intriso di simbolismi, messaggi ed emozioni che rimandano ai periodi salienti di quella che fu tra le più antiche colonie della Magna Grecia, sino ad arrivare ai nostri giorni. Il destino non esiste: esistono lo scorrere inesorabile del tempo e il susseguirsi degli eventi”. Il racconto primario si incentra sullo sguardo pulito e curioso d’una bambina, protesa verso la vita e aperta a prospettive future di speranza. L’opera di Chironi può contare su d’un meticoloso lavoro filologico di studio che l’associazione Cavalieri de li Terre Tarentine porta avanti da tanti anni, fregiandosi, tra l’altro, della collaborazione fattiva con università e musei. Il regista è vincitore del primo premio del Festival Cinema Europeo nel 2014, del premio Doc Wine Travel Food a Torino e del Festival Cinecibo di Salerno. L’opera non è rivolta, ovviamente, solo agli appassionati di storia, ma a tutti i cittadini interessati al fluire di avvenimenti, di accadimenti. “Il cammino di Taras”è un lavoro storico minuzioso, che dovrà varcare le soglie delle scuole e delle università, per entrare con forza incisiva negli auditorium, nei cinema, nei teatri.
Marcello Buttazzo
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