No alle “leggi sicurezza” di Salvini
di Marcello Buttazzo –
Il governo giallo-rosso del premier Conte fa sbarcare talvolta, alcune navi di disperati, favorendo la redistribuzione dei profughi fra i vari Stati europei. Purtuttavia, le infauste “leggi sicurezza”, redatte da Matteo Salvini, andrebbero totalmente smantellate. Verosimilmente, per una politica popolazionistica dal volto civile e decoroso, l’attuale governo dovrebbe favorire gli arrivi sicuri dei migranti con l’avvento di maggiori corridoi umanitari. La Caritas italiana, la Fondazione Migrantes, la Comunità di Sant’Egidio si adoperano continuamente per firmare Protocolli d’intesa con lo Stato italiano, alfine di far giungere profughi in condizioni serene.
I migranti poi vengono distribuiti in diverse città presso associazioni, parrocchie, appartamenti di privati e istituti religiosi, con l’aiuto di famiglie italiane che si occupano di accompagnare il percorso di integrazione sociale e lavorativa sul territorio. Pd e Movimento 5 Stelle dovrebbero essere stimolati non dalle politiche antropologiche illiberali e securitarie della Lega, ma dal rassicurante “modello” papa Francesco.
Marcello Buttazzo
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.