Matteo Salvini, il fascista
di Marcello Buttazzo – Nell’era del salvinismo trionfante, può accadere nel nostro Paese che movimenti di estrema destra, che diffondono messaggi xenofobi e apologetici del fascismo, vengano ampiamente tollerati, se non addirittura sdoganati. Il movimento di giovani con cultura sovransita spinta, denominato Lealtà Azione, in questo tempo triste e avvilito, s’è ritrovato nella Festa del Sole ad Abbiategrasso, nel Milanese. Il ministro dell’interno, Matteo Salvini, si sa, è nemico dichiarato dei clandestini, dei rom, delle Ong, ma non si oppone con la stessa fierezza, con la stessa durezza, a questi gruppuscoli politici minoritari, che promuovono, tra l’altro, pericolose idee razzistiche, neonaziste, e di galoppante antisemitismo. La senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta all’inferno e al campo di sterminio nazista, nella fattispecie, ha presentato un’interrogazione al ministro del’Interno Salvini. Ma, verosimilmente, Matteo padano non prederà alcun provvedimento al proposito: è intensamente impegnato nella propaganda, nella caccia grossa al clandestino, al rom, agli insopportabili venditori ambulanti sulle spiagge del Belpaese.
Marcello Buttazzo
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