di Marcello Buttazzo –

L’onorevole Paola Frassinetti di Fratelli d’Italia è impegnata alacremente in meritorie campagna universali, d’ampio respiro. Non solo la lotta senza quartiere agli indesiderati migranti, ma anche qualcosa di più “rilevante”. L’onorevole Frassinetti ha denunciato nientemeno che in una scuola di Desio (Monza- Brianza), si è chiesto agli studenti di cantare “Bella ciao”. In effetti, i ragazzi, diretti dal loro insegnante di musica, hanno cantato e suonato l’inno dei partigiani con altri brani, durante una cerimonia in presenza del sindaco presso la scuola media Rodari. L’inflessibile Frassinetti ha levato alto il suo quaderno di doglianze, lamentando che in tal modo si degrada la scuola italiana a strumento di propaganda di una parte politica. Per fortuna, non s’è fatta attendere la decisa risposta del presidente nazionale dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo: “Se ne facciano una ragione: la parte politica è quella della Repubblica e della Costituzione. Le scorie della continuità col fascismo ci sono ancora”. Paola Frassinetti lasci perdere “Bella ciao”, presto, con la bella stagione alle porte, con l’arrivo sulle nostre coste di nuove carrette di disperati delle acque e delle terre, potrà concentrare la sua onorevole attenzione sul flusso di migranti. 

Marcello Buttazzo