di Marcello Buttazzo –

Roberto Formigoni, dopo aver riottenuto il meritato vitalizio, nonostante la condanna definitiva per corruzione a 5 anni e 5 mesi, torna a dispensare con un piglio deciso consigli all’umanità. In particolare, dall’alto della sua brillante e immacolata carriera politica, l’ex democristiano di Comunione e Liberazione ed ex Popolo delle Libertà invita il governo italiano a destarsi, a cambiare marcia, a modificare ritmo e mentalità. Insomma, in poche parole, a meritare la fiducia che l’Europa ancora ci mostra. Formigoni, tra l’altro, critica aspramente il Movimento 5 Stelle, paladino di inconcepibili e anacronistiche misure assistenzialistiche (come l’ “odioso” Reddito di cittadinanza), che ci hanno ridotto “in questa condizione di subalternità, di sottoproletariato straccione”. Rivolto ai titolati del Belpaese, lui lancia il grido di battaglia: “Facciamo vedere all’Europa che sappiamo spendere bene”. E lui, l’ineffabile Celeste Formigoni, quando era governatore della Regione Lombardia, per anni e anni di aerei, di viaggi, di vacanze dorate sugli yacht extralusso del faccendiere Daccò, i soldi li sapeva spendere davvero bene. Sì, però, i soldi degli altri. 


Marcello Buttazzo