Il Covid e la tragedia dei migranti
di Marcello Buttazzo
Vorremmo inseguire sempre lampi di solidarietà e di umanità, ma talvolta la ferocia comportamentale di certuni prevale. In Spagna, nella località turistica di Gran Canaria, sono state innalzate barricate razzistiche con cassonetti della spazzatura dai circa 600 abitanti per impedire l’accesso d’una sessantina di migranti subsahariani sbarcati sull’isola. Fra di essi, una dozzina di positivi al Covid. Proteste anche ad Albacete (Madrid) contro un centinaio di lavoratori stagionali immigrati, alcuni dei quali positivi al test Covid-19. Questi migranti sono da giorni rinchiusi in un centro comunale, dove dovranno compiere almeno due settimane di quarantena. Pietà è morta, è agonizzante. Gli ultimi della terra vengono considerati fardelli inutili da respingere in deserti di nulla. Anche in Italia, c’è qualche politico rozzo che fa continuamente propaganda sulla pelle degli immigrati eventualmente ammalati di coronavirus. È davvero complicato capire che se un migrante contrae il Covid è un essere umano, che ha bisogno di cure e di tutele? E non di misera demagogia.
Marcello Buttazzo
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.