Greta e i deliri di Naomi
di Marcello Buttazzo –
I giovani salveranno il mondo. Talvolta, i giovani però fanno una confusione grossolana sulle cose della vita.
Greta Thunberg, la diciassettenne attivista svedese che si batte per lo sviluppo sostenibile, secondo alcuni, è il “prodotto” d’una strumentalizzazione di lobby e della sinistra ambientalista. Se anche fosse così, non ci sarebbe niente di male. La giovanissima Greta sostiene istanze sacrosante, che sono, tra l’altro, premure sponsorizzate dagli scienziati mondiali più avveduti. Insomma, dolersi perché questa Terra è fuori dai gangheri e lamentarsi perché si consumano eccessivamente risorse naturali a termine, non è una lagnanza da “catastrofisti”, ma è la dura realtà.
Se Greta non fa altro che rammentare la crisi dirompente dell’ecosistema Terra, in Germania, un’altra giovanissima, la diciannovenne Naomi Seibt, che milita nel partito di estrema destra “Alternative fuer Deutschland”, che si definisce addirittura una “clima realista”, propone un programma delirante, un florilegio di controsensi scientifici. Sostiene, la “scienziata” in erba: “Abbiamo bisogno di combustibili fossili per una società del progresso. Il riscaldamento globale ha grandi benefici su di noi. L’anidride carbonica aiuta a nutrire più persone”. Finché queste fossero solo le esternazioni ridicole e le asserzioni d’una ragazza sprovveduta, tutto sarebbe riconducibile nei meati d’un malcelato infantilismo.
Naomi Seibt, però, con il suo canale youtube da oltre 83.000 iscritti, fa diffuso proselitismo, riceve un compenso di 2000 euro al mese dall’Heartland Istitute, vicino alla Casa Bianca. Sappiamo quanto lo stamiliardario sfondato Donald Trump abbia una concezione ambientale artefatta e sia solerte nel negare i report di scienziati di fama internazionale, riguardo all’influenza invasiva dell’uomo contemporaneo sul riscaldamento globale. Sono davvero anacronistici e fuori dal mondo questi istituti, che negano l’antropizzazione degli ecosistemi, e che come sappiamo sono finanziati dai colossi del petrolio e del tabacco. La vita degli uomini viene perennemente immolata sugli obesi altari del consumismo sfrenato. Purtroppo, l’odierno sistema ipercapitalistico, per mantenere eternamente in vita profitti, privilegi e abusi, è disposto perfino a sconfessare sbrigativamente e maldestramente le irrefutabili evidenze scientifiche. Naomi Seibt è una piccola infleuncer, strumentalizzata dai volponi della politica e dell’economia mondiali. Naomi, purtroppo, rischia di ingenerare fraintendimenti e di fare ingenti danni con le sue parole in libertà.
Marcello Buttazzo
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