di Marcello Buttazzo –

I “potenti” del mondo dovrebbero provare un intimo moto di vergogna e, successivamente, rimediare in qualche modo alle loro manchevolezze, alle loro efferatezze. In Yemen, dal 2015, è in corso un conflitto devastante. In questi giorni, la più grave emergenza umanitaria del mondo. Ebbene, i Paesi del G20, in questi anni, hanno esportato armamenti per 17 miliardi di dollari verso l’Arabia Saudita, che guida i ferini raid aerei nella terra martoriata yemenita. Una cifra tre volte superiore agli aiuti umanitari stanziati dalle stesse nazioni del G20 per alleviare le sofferenze della popolazione allo stremo. Il 21 e il 22 novembre, il G20 dei capi di Stato e di governo sarà ospitato in Arabia Saudita. L’Ong Oxfam, che ha denunciato vibratamente lo stato avvilente delle cose, esorta le grandi potenze a invertire la rotta, soprattutto dopo il recentissimo impegno di Joe Biden, che ha proposto di sospendere la vendita di armi che alimentano il conflitto in Yemen. Auguriamoci che prevalga da questo vertice il senso di responsabilità, di consapevolezza. Di vergogna. 

Marcello Buttazzo