di M. Grazia Presicce –

È stupenda l’alba che indora il creato in questo silenzio inatteso …è muto anche il cielo nella città che ancora sonnecchia…
Già! D’improvviso tutto tace avvolto in momenti irreali, in una forzata realtà che pure incanta.  È dolce questa quiete-stupita senza rumore di primo mattino: non c’è rombo di auto, colpi di portoni che s’aprono, di cancelli irrequieti che sbattono mentre passi frenetici vanno.
Son spenti stamane i rumori del quotidiano vivere cittadino e a tratti questa staticità confonde e anche il respiro del cielo pare stagnato e chiedersi cosa stia accadendo a questa città che continua a sonnecchiare senza il suo solito ritmo mattutino e senza la gente che frenetica andava giorno e notte in auto veloci, tra semafori e clacson irrequieti.
Sì, anche il cielo sgomento è sospeso e… in attesa.

Il CORONAVIRUS  inclemente  ha scompigliato l’esistere!

Questa sua soverchia ondata sgomenta, opprime, disorienta e, nell’incertezza del suo progredire, siamo stati costretti a rintanarci e attendere: chissà, forse quest’umanità convulsa e strana aveva  anche bisogno di un periodo di stasi assoluta per riflettere sull’andazzo strampalato della modernità che imperversa e a tratti ha perso la “tramontana”.  Questo esaltato vivere è un rincorrersi giorno e notte senza requie e, spesso, senza speranza quando la corsa diviene schianto e poi dolore e pianto per chi rimane.

Siam fermi ora… forse anche troppo e intontiti dalla strana situazione e sensazione che ci ha costretti a fermarci lasciandoci esterrefatti, impotenti e silenti  aspettiamo fiduciosi gli eventi.
L’ideale sarebbe che tutti in quest’atmosfera irreale rinvenissimo intimi umori, riflessioni, senso del vivere sereno. È fantastica la semplicità dell’essere vita! Riscopriamo i valori, l’essenza della nostra anima, rivalutiamo la famiglia e le sue virtù, l’amore dei piccoli gesti nel rispetto e nella schiettezza. Abbandoniamoci al ritmo del tempo che rinfranca irradiando  lo sguardo di luce, bagliori di sole di luna di stelle e non di fasulli luccichii ostentati, non di fulgori intermittenti che vivacizzano intorpidendo il buio delle sale e confondono gli animi e tolgono senso alla vita… è davvero altro la vita!

Mgp