di Marcello Buttazzo –

La liberazione di Silvia Romano ha scatenato, come era prevedibile, gli odiatori del web. Inoltre, alcuni illustri intellettuali italiani si sono scandalizzati della sua conversione (probabilmente, forzata) alla religione islamica. Il giornalista Riccardo Barenghi ha fatto notare come per certuni individui di destra sia meglio un’italiana uccisa che un’islamica viva. Ma a spararle grosse, come al solito, sono stati Vittorio Sgarbi e Alessandro Sallusti. Il critico d’arte, politico buono per ogni stagione, ha alzato la voce, sostenendo che Silvia debba essere arrestata perché complice dei terroristi, dal momento che si è convertita all’Islam. Lo “stilista” Sallusti, criticando la divisa di Silvia, ha enfatizzato: “È stato come vedere tornare un prigioniero dei campi di concentramento orgogliosamente vestito da nazista. Non capisco, non capirò mai”. Il comico Daniele Luttazzi ha proposto, invece, di “arrestare” Sgarbi e Sallusti. Ovviamente, senza arrivare a misure così drastiche, le varie trasmissioni televisive di prima e seconda serata potrebbero cominciare ad invitare con meno frequenza questi due lucidissimi opinionisti.

Marcello Buttazzo