di Rocco Boccadamo

Domenica 8, Alessandro dei “Barqueros” ha postato, sul suo profilo Facebook, una foto del mare di Castro, in una giornata magnifica, corredata da una nota così recitante: ”Anche oggi, mi sono sacrificato a fare un bagno”.
Non che non c’è che dire, un’indubbia ed eccezionale opportunità per l’amico residente nella Perla del Salento, e però, in questo lunedì 9, al comune osservatore di strada, a mille chilometri di distanza, viene spontaneo il seguente commento, anche se lo stesso, in rapporto alla latitudine, può sembrare strano e assolutamente desueto: “Ma cosa vuoi che sia il tuo tuffo novembrino, Alessandro! Qui, ho sentito ospiti dell’hotel parlare di sole caldo ai bordi della piscina, buono per abbronzarsi”.
D’altronde, meglio che l’ormai prossima ricorrenza dell’11 novembre tenga pienamente fede alla “prodigiosa” fama di cui è accreditata.
A prescindere dal mare del Salento e dalla piscina termale, benefico effetto dalla favorevole contingenza meteorologica trova pure la semplice passeggiata cittadina del ragazzo di ieri, in camicia e leggero pullover, i gradi si discostano appena dalla linea del venti.
Due piccole meraviglie naturali, sotto forma di bocciolo di rosa e fascinosi cespugli, catturati con lo Smart Phone, sembrano quasi meravigliarsi della coesistenza fra lo straordinario bel tempo e il calendario, ad ogni modo novembrino, di pieno e anzi avanzato autunno.
Intanto e comunque, la presenza del minuscolo fiore, eretto e insieme tenero quasi fossimo a maggio/giugno, e delle variopinte e aggraziate tonalità di rametti, foglioline e bacche, ingenerano una vera e propria suggestione viva nell’intimo dell’osservatore.
Sfila la gente, soprattutto ospiti o curandi come chi scrive, dai relativi volti, voci e sorrisi traspare e prevale l’allegria e, verosimilmente, su un simile stato d’animo diffuso, incide anche la stupenda giornata.
La mia vicina di tavolo al ristorante si fa chiamare con il vezzoso appellativo di Carmen, ma il suo vero nome di battesimo è più semplice e alla buona, quello della Madonna che si festeggia il 16 luglio.
E’ “valdostana” al pari di me, essendo nata in un paesino della Basilicata che ha per protettore il Santo pellegrino e confessore col cane, guarda un po’ la coincidenza, o, ancora, la suggestione, mio omonimo.
San Martino, gratificaci ancora a lungo con la tua estate, sul metro di adesso.

Rocco Boccadamo