di Marcello Buttazzo –

Non cadrà più
polvere nera
sulla tua mano segnata.

Una stella
ferita ed eclissata
sulla tua imminente primavera
diventerà sapore di pesca.

Il mandorlo
impazzirà di bianco,
il susino
si vestirà di sposa.

Di sposa
t’adornerai anche tu
per celebrare
scoppiettanti
nozze di fuoco.

Ti cingerai
di sposa immaginaria
per squarciare veli
e per percorrere sentieri
al ritmo
d’un pazzo orologio.

Sul tuo bel viso di gerbera
fioriranno virgulti di marzo
di rosso e d’amaranto.

Non ci sarà dolore
nel tuo tempo,
ma solo un fanciullo
coi riccioli d’oro
e mille tenere rose
tinte di giorno.

 

Marcello Buttazzo