di Marcello Buttazzo –

Sei terra riarsa
e nuvole di cielo.

Sei guance di pesca
e l’estate fremente
che non passa mai.

Sei occhi di bottiglia,
nell’iride tempestosa
nascondi
i marosi accesi d’amore.

Sei l’estate,
il tuo pensiero di sole a ambra
è un cavallo a galoppo
su dune dorate.

Sei la luna rotonda
e nel tuo fianco femmineo
s’infervorano di desiderio
i centomila fanciulli di strada.

Sei l’estate febbrile
che non passa mai.

Ogni giorno
dai luce all’aurora.
E stupore sei tu.

 

Marcello Buttazzo