di Macello Buttazzo –

Soffiare vento fresco

nei tuoi giorni,

sparpagliare semi d’amaranto

sul tuo cuore rosso fuoco

per vedere sbocciare primavera.

L’estate è un attimo

un’astrazione assolata

un passaggio rovente

sulla nostra pelle bruciata dagli eventi.

L’estate è un gioco

di aurore scalmanate

e di notti assetate

e ogni pensiero si perde

in un cielo di stelle confabulanti.

E così

oltre l’inganno del tempo

verrà davvero primavera.

La dolce stagione dell’anima.

E sarai veramente tu

argentina e chiara

a far nascere tutte le rose fanciulle

nel mio ingarbugliato giardino.

Sarai tu

ferma e sfavillante

a narrarmi le storie

che non conobbi,

a dipingermi un’alba possibile.

A dirmi

con voce suadente

che la primavera

non è un inganno.