Dis\dire la moda con Carmelo Bene
“Basta produrre dei capolavori,
bisogna essere capolavori”
Carmelo Bene
Calcagnile Academy a Milano per il Mad Mood Fashion Week con una collezione dedicata a Carmelo Bene
Rosanna Calcagnile, Santa Scioscio e Silvana Crispino amano l’avventura: amano pensare una moda capace di coniugare l’arte sartoriale con il pensiero, con la filosofia, con la poesia. Un lavoro sottile perché realizzato nella tensione formativa. La “scuola di moda”, la Calcagnile Academy, è fucina di talenti e calibrare l’incontro, individuare i giusti testimoni, è compito che spetta al maieuta, all’educatore prima che al creativo. Questa la miscela ispirativa del loro operare.
Domani, lunedì 24 settembre, a Milano, nel cortile di Palazzo Turati, per la giornata conclusiva del Mad Mood Milano Fashion Week, ideato da Marianna Miceli e sostenuto dalla Regione Puglia (occasione che permette di promuovere il territorio regionale, il suo Sistema Moda e le aziende del comparto nei mercati internazionali) la Calcagnile Academy sarà presente con la capsule collection “Disdir” (Dis/dire la moda) creata da un gruppo di allievi coordinati da Scioscio e Crispino.
Simona Romano, Francesca Fracella, Antonella Montemurro, Antonella Mellone, Alessia Raimondi, Lucia Bardicchia, Luigia Bardicchia, Marco Rollo, Verdiana Coluccia, Joly Monte nell’ideazione di “Disdir” si sono misurati con l’immaginario e la complessità poetica di Carmelo Bene, attore, drammaturgo, regista, scrittore e poeta nato a Campi Salentina, in provincia di Lecce, il 1 settembre del 1937 e divenuto figura centrale della ricerca teatrale internazionale. CB è mancato a Roma il 16 marzo del 2002.
In “Disdir” l’indumento è pensato nella sua pienezza comunicativa. Solo quando è indossato, l’abito si racconta e, raccontandosi, osa la molteplicità delle voci, si fa “attore”, agisce la “scena”.
Riflettendo sull’arte di Carmelo Bene, possiamo prefigurare una Moda non più alla moda, una moda che disdice le sue “solite” prerogative. Ciò che il gruppo di lavoro ha perseguito è l’a-storicità come sospensione del Tempo e del Senso. Per un Tempo altro, libero dalle sue urgenze, dove poter osare la densità dell’incomprensibile. Un Senso destabilizzato, dove la visione scuote, muove all’intimo la sensibilità, la incarna in una sacralità profondamente umana.
“Basta produrre dei capolavori, bisogna essere capolavori” affermava l’attore salentino, un dettato che Calcagnile Academy interpreta come necessario oggi, per comprendere come sfuggire all’omologazione imperante, osando la levità di un creare mai consolatorio, profondamente esortativo, provocatorio, nell’agire l’intestimoniabilità della bellezza.
Calcagnile Academyha sede in piazza Mazzini, nel cuore moderno della Lecce barocca. Fondata nel 1984 da Rosanna Calcagnile è la prima Accademia di Costume e Moda nel Salento per l’alta formazione, fortemente voluta a Lecce con l’intento di riqualificare il territorio e innovare la tradizione sartoriale attraverso lo stile e il metodo didattico brevettato,strumento esemplificativo e necessario per l’allievo. L’Accademia è oggi luogo di esplorazione artistica senza lacci e senza confini, punto di riferimento per la preparazione di figure professionali nel settore della moda, del design e del cinema, per studenti che arrivano da ogni parte del mondo. La formazione permette di acquisire le conoscenze culturali e progettuali, le abilità manuali e le tecniche necessarie alla crescita della propria espressività per sviluppare progetti innovativie originali, aperti al confronto globale.
Nella foto Verdiana Coluccia con un abito ispirato dal CB di “Nostra Signora dei Turchi”.
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