Una bellissima e interessantissima iniziativa ci viene segnalata dalla Casa per la Vita “Artemide” di Racale che dal 27 ottobre al 19 dicembre propone “Visite d’Artista”.

La Casa per la Vita “Artemide” è una struttura residenziale, gestita da Domus Vivens Srl, a carattere socio-sanitario, a media intensità assistenziale sanitaria, destinata ad accogliere, in via temporanea o permanente, persone con problematiche psicosociali e pazienti psichiatrici stabilizzati usciti dal circuito psichiatrico riabilitativo residenziale, prive di validi riferimenti familiari, e/o che necessitano di sostegno nel mantenimento del livello di autonomia e nel percorso di inserimento o reinserimento sociale e/o lavorativo.

“In struttura  – scrivono dalla Casa per la vita in un comunicato stampa che presenta l’iniziativa – siamo abituati alle visite del medico e a quelle dello psicologo, alle visite dello specialista e a quelle delle assistenti sociali. Ma fortunatamente anche alle visite dei parenti, sempre così attese e molto gradite da tutti.

Le “Visite d’Artista” che intendiamo proporre ai nostri ospiti sono visite diverse, speciali, perché speciali sono gli artisti che hanno deciso di venire a “fargli visita”, appunto.
Anche questo progetto, come quello precedente (Attacchi d’arte. Ovvero, l’arte come terapia emotiva), s’inserisce nella logica di creare momenti di “contatto” tra due mondi così vicini eppure così lontani: quello “esterno” alla struttura, la società – che non è ancora perfettamente informata sulle “malattie mentali”, e quindi è vittima di pregiudizie false credenze– e quello “interno”, la nostra comunità residenziale, una comunità di persone che ha bisogno di fare esperienze sempre nuove, di relazionarsi con gente capace di “toccare” in un modo particolarele corde delleloro emozioni. E chi meglio degli artisti (musicisti, cantanti, attori ecc.) è in grado di scuotere le emozioni più profonde? La musica, il teatro e l’arte in generale non fanno forse delle emozioni il loro obiettivo?
Queste “Visite d’Artista” hanno dunque una duplice valenza: una terapeutica, che si innesca nello “scambio emotivo” tra l’artista e i nostri ospiti; uno scambio tra persone, uno scambio umano e artistico-performativo. I nostri ospiti si troveranno perciò ad ascoltarli cantare, suonare, recitare, ballare; in secondo luogo il progetto mira a sensibilizzare gli artisti sulle questioni legatealla “malattia mentale” e – di riflesso– a sensibilizzare l’opinione pubblica tout court, con l’aiuto degli artisti stessi, che sui social network possono veicolare messaggi o raccontare le emozioni provate durante la loro “visita” in struttura.

La prima “Visita d’Artista” si terrà venerdì 27 ottobre: sarà l’incantevole voce della pianista, cantante e compositrice Carolina Bubbico a farci sognare ad occhi aperti, e non saranno certo allucinazioni. La Bubbico, che ha tra l’altro diretto “Il Volo” al Festival di Sanremo 2015, ed ha all’attivo due dischi (Controvento, Una donna), farà da apripista agli altri artisti che verranno a trovarci in struttura nei prossimi mesi.

Il 9 novembre sarà Maristella Martella, danzatrice e coreografa di Nuova Danza Popolare, fondatrice insieme a Eugenio Bennato di una delle prime scuole di tarantella in Italia,  per anni danzatrice e coreografa del Festival La Notte della Taranta, a farci – con la sua danza teatrale – una straordinaria “visita danzante”, dopo il successo ottenuto al Womad di Peter Gabriel con gli Officina Zoè e al debutto del suo ultimo spettacolo Premesse a Kore con la Compagnia Tarantarte ai Cantieri Teatrali Koreja.

Il 14novembre il trombettista e compositore Cesare dell’Anna, già leader degli Opa Cupa, con in mano il suo strumento intesserà uno “strombazzante” dialogo musicale con gli ospiti. Dell’Anna non è nuovo a iniziative a carattere sociale: ha tenuto infatti corsi di musica nei carceri di massima sicurezza di Prato e di Hunt Verpem in Belgio, e nel 2015 nel carcere di Lecce. Ha tenuto anche lezioni di musica gratuite a ragazzi provenienti da famiglie poco abbienti e a portatori di handicap.

Il 21 novembreil musicista e compositore Donatello Pisanello, fondatore degli Officina ZOÈ, verrà a farci visita con la chitarra e la sua inseparabile fisarmonica diatonica. Pisanello ha suonato anche con Melma, Radici e Alla Bua, oltre a firmare, con gli Officina ZOÈ, le colonne sonore dei primi film di Edoardo Winspeare, come Pizzicata, Sangue vivo e Il miracolo.

Il 25 novembre toccherà all’attore, agitatore culturale e barbone teatrale Ippolito Chiarello fare “visita” alla struttura: dopo aver intessuto un filo emotivo e dialogico con gli ospiti, metterà in scena il suo ultimo spettacolo CLUB 27, scritto insieme all’autore teatrale Francesco Niccolini. Nell’ambito dell’alta formazione Chiarello conduce un suo percorso di laboratorio teatrale a Lecce e in altre città italiane, e insegna recitazione nell’Accademia Mediterranea dell’Attore a Lecce.

L’ultima “Visita d’Artista”si terrà in struttura il 19 dicembre: sarà il musicista, compositore e direttore artistico del Locomotiv Jazz Festival Raffaele Casaranoa scaldarci l’anima con le “note jazzate” del suo formidabile sax. Casarano dopo aver pubblicato Medina (2015), ha partecipato all’evento nazionale Il jazz italiano per L’Aquila al financo dei più importanti jazzisti italiani e suonato all’Arena di Verona al fianco di Giuliano Sangiorni nell’evento “Rimmel 2015” di Francesco De Gregori. Nel 2016 ha partecipato alla registrazione del disco Jazz Italiano Live per Repubblica e L’Espresso, assieme a Paolo Fresu & Tuk Family; ed è invitato a suonare al “Manu Katché & Friends” all’Olympia di Parigi insieme a Sting, Noa, Stephan Eicher, Richard Bona e Raul Midon. Lo scorso dicembre è stato insignito del riconoscimento di Ambasciatore dell’Università del Salento.

L’arte,ancora una volta,come terapia emotiva, come momento di confronto umano, di pedagogia recirpoca, di emozioni, di incrocio di destini. Emozioni e sensazioni, se ben stimolate, sono gli strumenti più efficaci per procedere verso il benessere e mantenere così il livello di salute mentale raggiunto.Ecco che l’arte diventa così una buona terapia, e senza effetti collaterali.

Gli ospiti saranno seguiti,durante le “Visite d’Artista”, dallo psicologo della struttura Massimiliano Macagnino e dal direttore artistico e ideatore del progetto, il sociologo Walter Spennato.

Al fine di sensibilizzare e coinvolgere chi intende avvicinarsi a queste tematiche è possibile prenotarsi per assistere ad una “Visita d’Artista” chiamando in struttura: l’evento è aperto a 5 persone.

320 4894076 | Mail: info@domusvivens.it