Una poesia di Marcello Buttazzo

Cosa s’aduna

su questa terra

di violacea asprezza?

Duro è il ferrigno cuore

di chi non sa vedere

nei flussi degli umani

tracce di bellezza e bagliori di sole.

Insolente è l’opinione

di sa solo blaterare in continuazione

senza etica, senza visione

senza antropologico amore.

Rosari di dolore

ho visto

nelle carni dolenti

di chi fugge dal travaglio.

Schegge divine

ho scorto

negli occhi melanconici

dei disperati delle acque, delle terre.

Cosa s’aduna

su questa terra nera

di sconfitte millenarie?

Un canto

solo un canto

di ninnenanne celesti

buono, davvero buono

per cullare

tutte le sofferenze

del mondo.