di Marcello Buttazzo –

Il populismo “sanitario” grossolano mostra il suo volto sfatto e decadente. Jair Bolsonaro, arcigno negazionista ad oltranza, ha contratto il Covid 19. Ora l’irresponsabile leader della destra brasiliana deve fare i conti con la malattia, affrontarla, superarla. Si sta già accorgendo che non è una semplice “influenzina” (come gli piaceva definirla con superficialità).  Evidentemente, le teorie sciatte e sgangherate del presidente (“il mio passato da atleta mi rende immune al coronavirus”) non hanno funzionato. La pseudocultura dei Bolsonaro, dei Trump, dei Boris Johnson è drammaticamente approssimata per difetto.  La pandemia dimostra, ancora una volta, che è necessario affidarsi più che mai alla scienza, che si basa su meccanicismi di causa ed effetto, su un collaudato metodo sperimentale. Non dobbiamo mai dare ascolto ai santoni e ai politici come Bolsonaro, che per fronteggiare le emergenze paradossalmente ritengono di dover smantellare il sistema sanitario.  Marcello Buttazzo