di Marcello Buttazzo –

Il Movimento 5 Stelle delle origini era utopico, attento alle istanze di giustizia sociale. Un movimento ambientalista. Purtroppo, in questo anno di esercizio del potere, i grillini sono stati fagocitati dalla Lega di Salvini. I pentastellati hanno dovuto ammainare la bandiera di diverse battaglie ideali. Non hanno più un’identità ben definita. Sono stati costretti a votare leggi di sapore securitario e illiberale, fortemente sponsorizzate dall’alleato leghista. È sintomatica di questo sfilacciamento, di questa abdicazione, anche la presa di posizione di don Peppino Gambardella, parroco di Pomigliano d’Arco, sostenitore di Luigi Di Maio. Furente dopo l’approvazione del decreto Sicurezza bis, il sacerdote Gambardella ha scritto su Facebook: “Esprimo il mio dissenso, d’ora in poi non ho più niente da condividere con un Movimento che ha consentito l’approvazione di una legge disumana”. I pentastellati dovrebbero recuperare spazi d’azione, salvare l’anima, staccare la spina al trionfante Salvini, a costo di consegnare il Paese alle destre.
Marcello Buttazzo