di Antonio Bruno Ferro –

In Tv, nei dibattiti e nelle manifestazioni, chi si espone al pubblico provando a imporre la propria visione, è perché ha la convinzione di vivere, in un mondo che la nega.
La cosa più difficile è avere delle relazioni con le altre persone nella diversità, invece viviamo in un mondo di aggressioni, dove discutiamo partendo da posizioni ideologiche invece di incontrarci come “esseri umani” con la conversazione.
L’ideologia è una teoria su cui non si riflette. È mia opinione che si cade nella trappola dell’ideologia, nel momento in cui si difende un sistema di idee che non si è disposti a mettere in discussione.
È legittimo avere un sistema di idee, ed è altrettanto legittimo che chiunque possa metterlo in discussione facendo delle domande e proponendo le sue osservazioni oltre che le eventuali obiezioni e critiche.
Le rare volte che mi capita di assistere a un dibattito televisivo, sono atterrito dalla violenza verbale che si sviluppa nel discorso delle persone che vi prendono parte. È mia opinione che queste persone siano protagoniste di vere e proprie aggressioni con scontri violentissimi e feroci e, che tale circostanza, sia determinata dalla decisione di non mettere in discussione il proprio sistema di idee che quindi, di fatto, è un’ideologia.
Leggo che molti osservatori affermano che le ideologie siano state abbandonate ma le mie osservazioni non confermano questa affermazione. Se fossero state abbandonate le ideologie non ci sarebbero le aggressioni violente nei dibattiti.
Posso solo riferire ciò che faccio quando mi trovo in presenza di una persona con la quale discuto, ottenendo una conversazione collaborativa. Ciò che faccio è riflettere su quello che ascolto dalla persona, o dalle persone, con cui parlo. Per riflettere mi devo fermare e abbandonare qualunque convinzione. Io l’ho fatto perché ho desiderato farlo.
Nel caso qualcuno volesse riflettere, non deve fare altro che fermarsi e osservare ciò che ha ascoltato, abbandonando qualunque convinzione.
In questo modo dallo scontro verbale si passa alla conversazione.

Antonio Bruno Ferro