La lotta contro la fame nel mondo
di Luigi Mangia –
Il 16 ottobre é stata la Giornata Internazionale dell’Alimentazione, un momento di riflessione sulla lotta alla fame nel mondo.
Uno dei diritti umani fondamentali negato é quello dell’alimentazione, se milioni non hanno cibo, il 30% viene sprecato e milioni di bambini muoiono di fame. Il grande problema dell’agricoltura è quello dello sfruttamento della terra e dello spreco dell’acqua. Bisogna rivoluzionare il sistema di produrre e capire che: la salute dell’uomo é possibile solo se ci si impegna per la difesa della salute del pianeta.
Questo principio non é un’idea utopica di speranza ma una visione consapevole della crisi climatica fortemente minacciosa della salute della vita nel pianeta. Si impone una rigenerazione profonda del sistema da raccontare con parole Francescane nelle scuole, nei musei, nelle biblioteche per educare le nuove generazioni ad avere amore e rispetto verso la natura. Dobbiamo tutti sentirci impegnati a promuovere un modello di ecologia culturale che spinga gli Stati a promuovere i diritti universali dell’uomo.
La globalizzazione dei diritti universali dell’uomo é possibile sono se dichiariamo come diritto universale il demanio del pianeta per curare i boschi e le foreste; la tutela dei ghiacciai; la difesa del mare; la lotta allo spreco dell’acqua; la violazione e l’impiego dei veleni nell’agricoltura. L’impegno civile della lotta contro la fame dipende dall’uomo il quale ha perso la ragione perdendo le parole più importanti per orientare l’educazione delle nuove generazioni ad avere rispetto della natura. La natura verso l’uomo non usa vendetta ma chiede invece rispetto e conoscenza. Per costruire un futuro dei popoli senza fame bisogna cambiare il nostro comportamento, come continuare a vivere il tempo e occupare lo spazio. La terra ci chiede di agire e di non stare fermi.
Luigi Mangia
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.