Marcello Buttazzo –

Giorgia Meloni, dopo la sconfitta di Trump, con un sussulto d’orgoglio giura che i populisti non sono finiti e che la sinistra farà ancora a lungo i conti con loro. Lei, si sa, è contro l’ideologia globalista, quella delle frontiere aperte. Per la precisione, la nazionalista Giorgia, per quanto riguarda l’Italia, è favorevole all’impraticabile e odioso blocco navale per impedire ai migranti, ai disperati delle acque e delle terre di approdare sulle nostre coste. La leader di Fratelli d’Italia ha provato imbarazzo per gli esponenti della sinistra italiana, che hanno esultato per la vittoria di Biden. E, presa da un lampo d’ardore, ha fatto un’asserzione sconfortante: “C’è una distorsione delle normali dinamiche democratiche che la sinistra sta mettendo in atto negli Usa come in Europa: qualsiasi mezzo è lecito per sconfiggere la pericolosa destra”. Vorremmo ricordare alla “pasionaria patriota” destrorsa che le dinamiche, da lei evocate, non hanno nulla di oscuro: si chiamano libere elezioni. Che, nel caso dell’America, hanno mandato a casa il pessimo Donald Trump.