Borghezio? Fuori!
di Marcello Buttazzo –
Un elogio al segretario della Lega Matteo Salvini è doveroso. Il vicepremier e ministro dell’Interno, senza preavviso, senza nemmeno una telefonata, ha deciso di escludere dalle liste del Carroccio per le Europee il chiarissimo e illustrissimo Mario Borghezio. Il pasdaran leghista, nei suoi 18 anni a Bruxelles, per 4 legislature di fila, s’era “distinto” per i toni esasperati, xenofobi e razzistici. Tutti lo ricordiamo tristemente, anni fa, quando salì sul treno Milano-Torino e volgarmente disinfettò, senza alcuna vergogna, i sedili dove si erano sedute alcune prostitute nigeriane. Non ci mancherai davvero, politicamente, caro Mario Borghezio. Non ci mancherà uno che era solito sguaiatamente gridare “Viva i bianchi d’Europa” ai congressi dei movimenti d’estrema destra francese. Faremo volentieri a meno dei comizi d’un eurodeputato concentrato spasmodicamente ad esaltare la nostra identità, la nostra etnia, la nostra razza. Meglio che non ci sarà più nelle piazze un politico, che voleva prendere a bastonate gli invasori migranti. Noi faremo volentieri a meno della sua dialettica da retrobottega. Lui saprà rinunciare ai suoi lauti guadagni da europarlamentare?
Marcello Buttazzo
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