di Marcello Buttazzo –

E se il mitico Al Bano avesse ragione? A “Domenica in”, intervistato da Mara Venier, disse con convinzione e malcelata “competenza”: “L’uomo ha distrutto i dinosauri, figuriamoci se non distrugge questo piccolo verme, microbo, che si chiama Coronavirus”.
Le tesi speranzose e avanguardiste dello “studioso” di Cellino San Marco vengono, di fatto, confermate, in questi giorni, dal dottor Alberto Zangrillo, direttore di Terapia intensiva al San Raffaele di Milano, ex “medico” di Berlusconi, che ha dichiarato senza giri di parole: “Il Covid non esiste più”. Nella realtà, sulla circolazione del coronavirus, sulle sue eventuali mutazioni, la comunità scientifica accreditata è moto divisa. Pare, comunque, che la potenza di fuoco del pernicioso e subdolo virus si sia molto attenuata. La scienza, in qualche modo, riuscirà a tenere a bada il “piccolo verme”. Lo sconfiggeremo. Morirà. Invece, sopravviveranno in eterno le memorabili canzoni di Al Bano Carrisi. Paleontologia canaglia.

Marcello Buttazzo